Sei una partita iva considerata affidabile? Se sì, hai questi vantaggi (e non lo sai)

Indici ISA per professionisti e partite iva, in caso di affidabilità ci sono dei benefici. Esaminiamo quali sono previsti dall’Agenzia delle Entrate.

Con l’introduzione degli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità) l’Agenzia delle Entrate intende favorire l’adempimento degli obblighi fiscali e al tempo stesso consentire l’emersione spontanea di redditi imponibili. In questo modo aumentano le possibilità di una collaborazione più attiva tra contribuenti e amministrazione fiscale.

ragazza esultante, sfondo euro e calcolatrice
Sei una partita iva considerata affidabile? Se sì, hai questi vantaggi (e non lo sai) – senioritalia.it

Gli indici misurano, con metodi statistici ed economici, una serie di dati nei periodi di imposta, stabilendo dei valori con i quali sarà possibile misurare la normalità e la coerenza della gestione finanziaria del professionista o dell’impresa. Si individuano così i comportamenti dei contribuenti più affidabili che avranno riconosciuti dei vantaggi dall’Agenzia delle Entrate. Vediamo nel dettaglio di cosa si parla.

I vantaggi del Fisco per i comportamenti affidabili

Quindi come si capisce se, al termine di uno specifico perdio d’imposta, una partita iva risulta affidabile dai risultati ISA, l’Agenzia delle Entrate le concede una serie di facilitazioni e vantaggi. Il punteggio minimo da ottenere deve essere pari ad almeno 8, su una scala da 1 a 10. Il livello è stimato sia nel periodo d’imposta dell’anno corrente, sia con la media degli ultimi due anni fiscali.

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I vantaggi del Fisco per i comportamenti affidabili – senioritalia.it

Insomma chi mantiene delle pratiche e dei comportamenti corretti, in maniera costante in un periodo di tempo specificato, ha riconosciuti dei vantaggi concreti e da non sottovalutare. Importante ricordare che anche chi aderisce al Concordato preventivo biennale ottiene delle facilitazioni, al di là del punteggio ISA che riceve. Ma andiamo a vedere quali sono questi vantaggi che non sono semplicemente delle semplificazioni burocratiche.

Tra le principali agevolazioni c’è l’esonero dall’obbligo del visto di conformità per chi compensa crediti fiscali, con soglie che variano a seconda dell’Indice raggiunto. Chi raggiunge valori ISA superiori a 9 avrà livelli massimi innalzati fino a 70mila euro per la compensazione di crediti IVA e 50mila euro per crediti di imposte dirette e IRAP. Invece chi ottiene punteggi tra 8 e 8,99 avrà l’esonero dall’obbligo per importi di crediti IVA fino a 50mila euro, e fino a 20mila euro per altre imposte.

Altro vantaggio che si ottiene con il riconoscimento l’affidabilità è l’esclusione dagli accertamenti basati sulla presunzione semplice. Quindi niente metodi deduttivi per stimare redditi e volumi d’affari del contribuente. Altro beneficio riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento. Quindi se l’affidabilità è mantenuta su base continuativa, ci sono minori controlli retroattivi e quindi più tranquillità per il professionista titolare di partita IVA.

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