Inter-Barcellona, il primo a tifare per i nerazzurri è il Napoli

Si gioca Inter-Barcellona martedì 6 maggio, come ritorno delle semifinali di Champions League. E gli azzurri sono spettatori interessati, per quale motivo.

Inter-Barcellona è il penultimo passo per entrambe le squadre da dovere compiere prima di approdare in finale di Champions League. Solo una delle ce la farà, dopo il 3-3 conseguito in Catalogna una settimana fa. In quella partita, i nerazzurri erano andati avanti di due reti e si sono fatti rimontare una seconda volta. Cosa che può lasciare dei rimpianti, soprattutto nel caso di una eventuale eliminazione. Il Barça è una squadra che ha saputo raggiungere questo finale di stagione con un buonissimo stato di forma fisica.

Barcellona-Inter
Inter-Barcellona, il primo a tifare per i nerazzurri è il Napoli – senioritalia.it Foto Ansa

Del resto parliamo di un club in cui l’età media è estremamente più bassa di quella della rosa interista. In Inter-Barcellona vedremo “vecchi” contro “ragazzini”, con i canterani terribili dei blaugrana che corrono, e dannatamente tanto. Non lo fanno mai a vuoto, poi saltano l’uomo e sanno segnare in tutti i modi. Sommer se ne è accorto. E questa semifinale di ritorno di Champions si mette di traverso a quello che è il percorso altrettanto importante che l’Inter ha compiuto in campionato.

Inter-Barcellona, solo 90′ per la finale

I milanesi, pur non essendo rimasti sempre in testa alla classifica (complessivamente il Napoli ha occupato la vetta per più giornate) sono comunque a tre punti di distanza dagli azzurri. Le tante riserve che Simone Inzaghi ha mandato in campo contro il Verona alla fine hanno fatto il loro dovere. Ed anche questa sorta di Inter B ha fatto il suo, portando a casa il risultato anche se solo grazie ad un calcio di rigore. In caso di eliminazione dei nerazzurri in Inter-Barcellona, ci saranno tre gare di campionato dove dare il massimo.

Lo svantaggio dal Napoli però può essere pesante. Tre punti di ritardo si possono recuperare come minimo in due turni, ma il tempo scarseggia. Ed i partenopei hanno una tenuta mentale importante: hanno imparato a soffrire, a vincere anche giocando male e subendo le sfuriate dell’avversario di turno. Ma è altrettanto bravo a subire pochissimo: nei cinque campionati più importanti, proprio il Napoli detiene la difesa migliore in assoluto in Europa.

Lamine Yamal
Inter-Barcellona, solo 90′ per la finale – senioritalia.it Foto Ansa

Tra Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1, gli azzurri primeggiano con appena 25 gol incassati in totale da agosto ad oggi in campionato. Seguono Atletico Madrid ed Athletic Bilbao a 27, Getafe a 31 assieme ad Arsenal, Juventus ed Atalanta e poi, tra le altre, Bayern Monaco a 32 e PSG a 33. Difficile quindi che il Napoli possa farsi fermare in maniera significativa da Genoa, Parma in trasferta e Cagliari in quelli che saranno gli ultimi tre impegni in Serie A. E con anche un “bonus pareggio” da potersi giocare.

E Lukaku tifa per i suoi ex compagni

I numeri ora sono finiti con il pendere tutti dalla parte del Napoli, insomma. Ma i tifosi azzurri non si sentono tranquilli. Colpa di un attacco abulico, che segna tanto ma non tantissimo. Quello dei campani è il quarto migliore reparto offensivo della Serie A, ma con molte reti in meno rispetto alla stessa Inter ed all’Atalanta. Tanti sono stati gli 1-0 o comunque le vittorie di misura appannaggio degli azzurri.

E non tutti credono che il Genoa già salvo e Parma e Cagliari che nutrono tutto sommato buone possibilità di mantenere la salvezza srotoleranno il tappeto rosso per Lukaku e compagni. Per questo il Napoli spera che l’Inter possa andare avanti in finale di Champions, così da avere la sua rivale scudetto distratta dalla possibilità di potere fare sua la Coppa dalle grandi orecchie.

Romelu Lukaku
E Lukaku tifa per i suoi ex compagni – senioritalia.it Foto Ansa

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Del resto Romelu Lukaku è proprio questo che ha augurato ai suoi ex compagni. Lui che nel 2023 era in campo nella finale Champions che l’Inter perse contro il Manchester City, entrando nel secondo tempo, spera che i nerazzurri eliminino il Barcellona, per poi giocarsi il trofeo contro una tra l’Arsenal ed il Paris-Saint Germain. “Ma non guardiamo gli altri, siamo concentrati solamente su noi stessi. Il tifo per l’Inter va fatto perché rappresenta il calcio italiano e dimostra che la Serie A è sempre competitiva ed affascinante”.

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