INPS avvisi di pagamento inviati: ecco chi dovrà restituire l’importo dalla pensione e in quante rate

L’INPS ha inviato gli avvisi di pagamento, scopriamo chi dovrà restituire l’importo dalla pensione e in quante rate. Scopriamolo da vicino insieme.

Si tratta di giorni caotici in merito ai riconoscimenti dell’assegno, alcuni si potrebbero trovare di fronte a severe difficoltà.

anziano disperato e inps nel cerchio
INPS avvisi di pagamento inviati: ecco chi dovrà restituire l’importo dalla pensione e in quante rate (SeniorItalia.it)

Il nostro paese è, ormai da anni, in grande difficoltà dal punto di vista economico e proprio per questo si sta lavorando per cercare di tamponare una situazione non facile. Nonostante questo c’è qualcuno che si trova sempre a dover fare i conti per arrivare a fine mese, tanto se arrivano anche comunicazioni come queste che obbligano a restituire una parte dell’assegno stesso.

Oggi sveleremo chi è costretto a dover fare un passo indietro e che si troverà a fare i conti con una situazione non piacevole. Essere avvisati prima però permetterà a questi di adottare delle strategie alternative o magari di risparmiare su quanto entrato per il mese precedente.

Ora però bando alle ciance e andiamo ad approfondire un discorso che appare davvero molto delicato e che merita tutta la nostra attenzione. Ricordiamo poi che attraverso il sito dell’INPS potrete trovare aggiornamenti in tempo reale che vi daranno un taglio ulteriormente preciso di quello che vi è necessario per conoscere meglio la situazione.

INPS, chi dovrà restituire l’importo?

L’INPS ha specificato che i soggetti interessati dalla notifica di indebito sono stati avvisati per tempo, ma nonostante questo è bene aggiungere particolari in merito perché sono diversi quelli che si potrebbero essere persi proprio questa specifica.

due anziani a passeggio
INPS, chi dovrà restituire l’importo? (SeniorItalia.it)

Proprio l’INPS ha sottolineato: “Verrà effettuato con trattenuta su pensione e rate mensili di 50 euro a partire dalla mensilità di giugno 2025 mentre, laddove non sia possibile procedere al recupero con trattenuta sulla pensione, si procederà alla spedizione dell’Avviso di pagamento PagoPA”.

Questa comunicazione evidenzia dunque come in molti troveranno direttamente 50 euro in meno sull’addebito della pensione, mentre altri potrebbero ricevere per via posta la notifica per poi effettuare il pagamento attraverso PagoPA.

Si tratta del recupero di somme indebite che i pensionati specifici hanno ricevuto erroneamente in passato e che portano a un recupero crediti che potrebbe riportare in salute le casse dello Stato. Nonostante questo è inevitabile che alcuni si troveranno a dover fare i conti con un giugno più difficile in cui si arriverà a perdere una cifra che non si può che considerare di vitale importanza.

Per informazioni potrete anche rivolgervi all’INPS chiamando il centralino stesso dell’ente preposto.

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