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Combattere l’isolamento degli anziani con La Telecyclette

L’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano sta rivoluzionando le tecniche di riabilitazione degli anziani nelle RSA

Il progetto “Telecyclette” presentato dal professor Claudio de Sperati durante la “XR4REHAB Annual Conference 2023” ha l’obiettivo di introdurre un nuovo modello di riabilitazione per gli anziani ricoverati nelle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali). L’aumento della longevità e dell’aspettativa di vita ha portato a un incremento della popolazione anziana, soprattutto in Europa e Nord America. Tra il 2020 e il 2050, il numero di persone ultraottantenni dovrebbe triplicare, superando i 400 milioni.

Gli anziani, soprattutto quando vivono in strutture assistite, affrontano tre principali problemi: isolamento fisico, declino dell’attività motoria e impoverimento affettivo. Questi fattori hanno un impatto negativo sulla gestione delle comorbilità fisiche e sulla qualità generale della vita. Il progetto “Telecyclette” si propone di affrontare queste problematiche offrendo agli anziani una soluzione innovativa.

Il progetto si ispira ai sistemi di ciclismo indoor con realtà virtuale già disponibili per gli appassionati, ma si differenzia per l’integrazione di un sistema di telecomunicazione che collega una cyclette da camera, posizionata ad esempio nella palestra di una RSA, a una bicicletta reale. Indossando un visore di realtà virtuale immersiva montato su un caschetto, l’anziano viene proiettato su una bicicletta reale su cui sta pedalando una persona in carne e ossa. La bicicletta è dotata di una videocamera a 360 gradi, connessa in tempo reale al sistema di realtà virtuale tramite una rete mobile 5G. Sulla bicicletta sono presenti anche un microfono e un piccolo altoparlante per consentire la conversazione e l’ascolto dei rumori esterni.

La Telecyclette consente agli anziani di sperimentare la sensazione di trovarsi su una bicicletta reale, consentendo loro di “evadere” dalla RSA pedalando e conversando contemporaneamente con il ciclista. In una fase successiva dello sviluppo, agli anziani sarà possibile controllare attivamente la velocità e la direzione della bicicletta in tempo reale grazie a un sistema meccatronico di controllo da remoto, per il quale è stata depositata una domanda di brevetto. I primi proventi derivanti dal brevetto saranno investiti per il 50% in attività di ricerca nell’ambito della riabilitazione degli anziani, secondo una gestione etica del brevetto a fini sociali.

Oltre a implementare un sistema di telecomunicazione basato su un protocollo bidirezionale di trasmissione dati in tempo reale, il progetto “Telecyclette” utilizza un meccanismo di potenziamento percettivo chiamato “sguardo aumentato”. Questo meccanismo sfrutta le capacità adattive dei sistemi sensori-motori per amplificare gli effetti della rotazione della testa dell’utente, facilitando l’esplorazione dell’ambiente circostante e migliorando il contatto visivo diretto tra l’anziano e il ciclista.

Il progetto, finanziato dalla Fondazione Velux Stiftung di Zurigo, ha una durata complessiva di quattro anni, di cui tre anni sono dedicati ai test e un anno per la preparazione iniziale e la raccolta ed elaborazione dei dati. La sperimentazione sarà condotta presso la San Giuseppe di Milano (Associazione Monte Tabor) e la Residenza il Trifoglio di Torino (Cooperativa Sociale Bios) a partire dall’autunno.

Il progetto coinvolge un team multidisciplinare guidato dal Laboratorio di Azione, Percezione e Cognizione (Lapco) della Facoltà di Psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Al team partecipano anche altri docenti della Facoltà di Psicologia, tra cui il dottor Gabriel Baud-Bovy, il professor Giuseppe Pantaleo e la dottoressa Simona Sciara. La collaborazione con il Multisensory Experience Lab dell’Università di Aalborg in Danimarca permetterà lo sviluppo del software immersivo e lo studio dell’interazione virtuale durante l’esperienza con la Telecyclette. Il professor Sergio Mascetti del Dipartimento di Informatica “Giovanni Degli Antoni” dell’Università degli Studi di Milano si occupa dello sviluppo della tecnologia per acquisire i dati dalla bicicletta reale e trasmetterli al visore di realtà virtuale indossato dall’anziano.

Il progetto si avvale inoltre della collaborazione dell’associazione Kallipolis di Trieste per l’organizzazione del servizio di accompagnamento ciclistico e della Cooperativa Sociale Seriana2000 di Cesenatico per l’assistenza socio-sanitaria degli anziani coinvolti nel progetto.

Il rapido invecchiamento della popolazione mondiale richiede soluzioni efficaci e tempestive. Sebbene le strutture residenziali per anziani possano rappresentare una risposta adeguata, spesso si traducono in un senso di isolamento. Il progetto “Telecyclette” si propone di affrontare queste problematiche offrendo agli anziani un’esperienza di riabilitazione innovativa e coinvolgente.

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