Per milioni di cittadini è l’appuntamento fiscale più importante dell’anno, inizia il periodo della dichiarazione dei redditi.
Gli appuntamenti e le scadenze fiscali sono decisamente molte per i contribuenti, nonostante gli sfori del legislatore di semplificare l’agenda fiscale. Tra tasse, tributi e imposte le date da ricordare sono decisamente molte. Ora sta per prendere il via la fase più importante dell’anno per moltissimi lavoratori e pensionati. Parte infatti il periodo dedicato alla dichiarazione dei redditi.
Si tratta dell’appuntamento con il quale si verifica annualmente l’importo del reddito maturato durante l’anno e si calcolano le varie voci di imposte da versare. Questi mesi saranno di grande attività per CAF (Centri assistenza fiscale), professionisti del settore, datori di lavoro che dovranno coadiuvare i contribuenti nelle formulazione della dichiarazione. Ma anche per quanti decideranno di presentare la documentazione in autonomia.
Per venire incontro alle esigenze di semplificazione e chiarezza dei cittadini, da qualche tempo è disponibile online sul sito dell’Agenzia delle Entrate la versione precompilata della dichiarazione dei redditi. Il modello contiene già moltissime informazioni desunte dai dati già in possesso del Fisco e da enti come banche, datori di lavoro, assicurazioni e farmacie.
La data dalla quale sarà possibile consultare online il documento è il 30 aprile, mentre dal 15 maggio sarà possibile modificare e inviare la dichiarazione, con l’opportunità di scegliere anche la versione semplificata del modello 730. Le varie sezioni della documentazioni sono strutturate per rendere la compilazione e la lettura più semplici.
Tra le sezioni ricordiamo casa (rendite catastali, mutui, affitti), famiglia (figli, coniuge), spese sostenute (per le spese detraibili come sanità istruzione, ristrutturazioni e così via). L’invio della dichiarazione dei redditi sarà possibile fino al 30 settembre per il modello 730 e fino al 31 ottobre per il modello Redditi.
Ci sono delle novità da ricordare per l’anno in corso: la possibilità di passare con facilità dalla modalità semplificata a quella ordinaria. Poi abbiamo la presenza di nuovi riquadri per i redditi soggetti a tassazione separata o plusvalenze. Infine la possibilità di accesso ai dati anche a tutori, amministratori di sostegno e genitori delegati.
Da considerare poi che rientrano nelle operazioni della dichiarazione precompilata anche i compensi da energia solare ricavata da impianti domestici e, per chi rientra nel regime fiscale forfettario, anche i dati ricavati da fatture elettroniche e corrispettivi. Insomma a partire dall’anno in corso ci sono delle novità interessanti da considerare, valide per molti contribuenti.
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