Pagamenti Assegno Unico, il calendario di maggio 2025: le date

Nelle prossime settimane, l’Inps erogherà i pagamenti di maggio dell’Assegno Unico Universale: le date da segnare e i nuovi importi.

Con l’arrivo del mese di maggio, milioni di famiglie italiane si apprestano a ricevere le varie prestazioni erogate dall’Inps. Oltre alle pensioni, i cui pagamenti scatteranno nei primi giorni del mese, l’Istituto di previdenza sociale si occuperà dell’erogazione di Assegno di Inclusione, Naspi, Dis-Coll e Assegno Unico Universale.

Famiglia pupazzi ombrello scritta Assegno Unico maggio 2025
Pagamenti Assegno Unico, il calendario di maggio 2025: le date (Senioritalia.it)

Per quanto riguarda quest’ultimo, le date per ricevere gli importi sono sempre due e vengono stabilite in base alla presentazione della domanda o se il beneficiario ha comunicato delle modifiche del nucleo familiare o della propria situazione economica. Capiamo quando sono previsti i pagamenti a maggio dell’Assegno Unico.

Assegno Unico Universale, il calendario dei pagamenti di maggio 2025

Come ogni mese, anche a maggio scatteranno i pagamenti dell’Assegno Unico Universale, la misura introdotta per sostenere la genitorialità e rivolta alle famiglie con figli a carico sino all’età di 21 anni o figli disabili senza nessun limite anagrafico.

Mani contano banconote euro
Assegno Unico Universale, il calendario dei pagamenti di maggio 2025 (Senioritalia.it)

Le date da segnare sul calendario sono, come sempre, due: la prima tranche di pagamenti arriverà intorno al 20 maggio ed interessa coloro i quali hanno già percepito almeno una volta la misura di sostegno economico; durante l’ultima settimana del mese, invece, riceveranno gli importi i beneficiari che hanno comunicato all’Inps eventuali modifiche o coloro i quali hanno presentato domanda durante il mese di aprile.

Per verificare le date di pagamento è sempre possibile accedere all’area personale del portale Inps, mediante le credenziali Spid, Cie o Cns, e recarsi nella sezione dedicata. Come sempre, il pagamento avverrà secondo la modalità scelta dal beneficiario tra le due previste: bonifico bancario sull’Iban intestato al richiedente; bonifico domiciliato presso Poste Italiane.

Ricordiamo che gli importi, già da marzo sono stati adeguati al tasso di inflazione accertato dall’Istat (0,8%) con un leggero aumento rispetto a quelli previsti lo scorso anno, anche per quanto riguarda le varie maggiorazioni, come ad esempio quella per le madri sotto i 21 anni o per i genitori entrambi lavoratori. Per ricevere le somme aggiornate, però, è necessario aver presentato l’Isee 2025, dato che il contributo viene calcolato proprio in base alla situazione economica familiare. Chi non ha ancora provveduto a presentare la certificazione, può farlo entro e non oltre il 30 giugno 2025 potendo ottenere gli importi aggiornati e gli arretrati. In caso contrario, l’Inps erogherà il minimo stabilito per l’Assegno Unico pari a 57,45 euro mensili per ogni figlio.

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