Addio Eleonora Giorgi, l’attrice romana si è spenta a Roma dopo una lotta contro il tumore

Il mondo del cinema e della tv  piange Eleonora Giorgi. L’attrice si è spenta a Roma a 71 anni a causa di un tumore al pancreas. 

“Ora mi abbandono al fato, a qualcosa più grande di me contro cui non posso più di tanto lottare”, queste erano state le parole che l’attrice romana aveva pronunciato durante uno dei suoi collegamenti con la trasmissione Verissimo di Silvia Toffanin. Parole commoventi ma piene di forza e consapevolezza dimostrate durante

Eppure Eleonora Giorgi, classe 1953 e una carriera importante alle spalle, non ha mai smesso di tenere in vita quella piccola speranza che per lei era rappresentata dalla fede e dal senso di gratitudine per ciò che la vita le aveva dato. “Mi è capitato di pensare, in questo periodo, che ci sono tre cose della nostra vita che non sono necessarie alla sopravvivenza e alla riproduzione eppure sono enormi: l’amore, le bellezza e l’arte. Queste tre cose mi dicono che Dio esiste”.

La malattia condivisa passo passo con il pubblico

L’attrice ha voluto subito condividere con la famiglia e con il pubblico la sua malattia, scoperta nel 2023, sin dal giorno in cui le è stato diagnosticato un tumore al pancreas che con il passare dei mesi ha messo a dura prova il suo fisico ma non il suo umore. Eleonora è apparsa sempre in pubblico con il sorriso, senza paura di parlare dell’avanzare della malattia e della sofferenza fisica.

Durante una delle ultime interviste a Verissimo, la Giorgi aveva informato il pubblico della scoperta di metastasi al cervello e degli effetti della radiochirurgia, senza per questo perdere la speranza di continuare a vivere il tempo che le rimaneva con dignità, passando più tempo possibile con la famiglia che l’ha sempre sostenuta in questa battaglia.

Nei giorni scorsi l’attrice aveva rivelato al Corriere della Sera di essere stata ricoverata in clinica, dove si stava sottoponendo alla terapia del dolore con morfina e cortisone, perché le sue condizioni non le permettevano più di stare in casa e perché “non riesco a fare più di dieci passi”. L’attrice ha spiegato “Ho un’ampolla al collo e l’ossigeno, mi tengono in vita non perché ci sia futuro, ma perché tutto succeda il più tardi possibile”, confessando il dispiacere di non poter vedere crescere il nipotino Gabriele (figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia, ndr) e la gratitudine per l’ultimo anno passato con la famiglia – i figli Andrea, Paolo e l’ex marito Massimo Ciavarro – che non l’hanno mai abbandonata durante la sua battaglia.

Nonostante la sofferenza fisica, Eleonora non si è mai data per vinta nemmeno in clinica, dove “Ogni giorno metto il fard e il cappellino, ho anche una spazzola per i capelli, anche se sono di un centimetro. Cerco di rispettarmi: ricevo complimenti per la mia eleganza in pigiama”. E infine una frase, un saluto pieno della dolcezza di un’anima che “è pronta per essere portata via con il vento”.